Commento - 2

Altro commento dalla pagina facebook 《 Sibari aeroporto 》. ...... li 20-06-2022.

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buon giorno Maria Carmela e a tutti voi amici della Sibariride, vi chiedo la cortesia di utilizzare cinque minuti del vostro tempo per leggere questa mia osservazione con la giusta attenzione.

Devo essere molto franco anche con te Maria Carmela.

Ti invito a cogliere l'esempio di Enrica Mitrano e di Antonietta Intrieri.

Ti ricordo che la tua espressione secondo cui i politici in fondo sono l'espressione del proprio elettorato, pur essendo corretta, incontra un ostacolo che la rende incompleta per definire la realtà che ( nel nostro caso) è per difetto al di sotto dello standard minimo di qualità delle società evolute.

Voglio dire che in un modo o nell'altro con le azioni di alcune persone si stanno alterando le regole della democrazia, non a caso oggi molti si stanno accorgendo di come la società sia manipolata attraverso le false informazioni della rete, che vengono definite 《FAKE NEWS》 (Si intendono per fake news (in lingua inglese, in italiano: notizie false, notizie fasulle o, ancora, pseudonotizie): informazioni false o fuorvianti, divulgate attraverso qualsiasi media o diffuse allo scopo di essere da questi rilanciate.

Per cui in molti luoghi intelligenti stanno cercando di attrezzare le nuove città con algoritmi di difesa per proteggere la libertà e l' incolumità delle persone.

Spiegando in modo più semplice e diretto dobbiamo chiarire alcune cose, che ritengo utili per capire di cosa stiamo parlando.

La percentuale di votanti in Calabria è stata del 44%, quindi ha votato meno della metà degli elettori e l’attuale presidente Occhiuto e le sue liste a loro volta hanno avuto il voto del 56% dei votanti.

Questo significa che l’attuale presidente della Calabria è stato votato ed ha avuto il favore da appena il 25% degli elettori della Calabria, cioè ¼ degli elettori calabresi.

Questo significa praticamente che l’attuale presidente è stato votato da una persona sola su quattro persone e quindi come si può vedere, nella sostanza, rappresenta si la Calabria, ma ci sono i tre quarti degli elettori della Calabria che non lo hanno votato, e cioè la stragrande maggioranza.

Quindi in mezzo a tante persone e a tanti abitanti ci sono tantissimi calabresi che hanno un opinione assai differente dalla sua: parlo chiaramente dell’attuale presidente della Calabria.

Premesso tutto ciò:

Ognuno ha le sue responsabilità e con questo voglio dire che io mi posso prendere solo le mie, perchè la società a me non ha dato alcuna carica politica e quindi di conseguenza anche gestionale.

Non capisco neanche la tua posizione Maria Carmela, perchè anche tu, con il tuo modo di dire, non ti puoi caricare le responsabilità degli altri a meno che tu non abbia cariche politiche o amministrative, perchè la responsabilità è personale e prima di dire 《noi》; bisognerebbe pensarci molto bene, per non escludere quel 《io》 che spesso viene calpestato o esonerato dalle responsabilità.

Faccio la libera professione da circa 40 anni e da progettista ho progettato e diretto diversi lavori pubblici e quindi dopo parecchie opere pubbliche progettate e dirette, posso dire per esperienza vissuta che il potere di gestire il denaro pubblico, direttamente o indirettamente è della classe politica.

Come progettisti noi facciamo i progetti, poi gli amministratori li inoltrano agli enti che dispongono dei fondi e in base alle normative vigenti, gli assessori di turno, approvano e assegnano i stanziamenti economici per la realizzazione delle opere.

Da questo procedimento ognuno può capire che il potere gestionale del denaro pubblico lo hanno i politici, direttamente come assessori esecutivi e indirettamente per la normativa sugli stanziamenti delle risorse economiche, che promulgano attraverso i regolamenti regionali, nazionali ed europei.

Ma sia il potere legislativo che esecutivo è della classe politica e nessuno può alterare o nascondere questa realtà e nemmeno tu.

Quindi se il denaro viene utilizzato per cose utili o inutili, questo compito e questa responsabilità è della classe politica che attraverso i suoi esponenti sceglie e individua ciò che deve essere realizzato e ciò che non deve essere realizzato, decidendo in questo modo l'indirizzo da dare alla comunità e stabilendo di conseguenza di evolvere un ambiente o farlo retrocedere in condizioni pietose.

Mi permetto di parlare così, anche perchè ho una cultura e un età, oltre all'esperienza, che ognuno può valutare sulla base dei fatti che appartengono alle singole persone.

Poi, penso 《e le persone che hanno buon senso lo sanno》, che coloro che si ritengono anche oggi al di sopra della legge o che non sono punibili per le attuali incomplete normative, prima o poi dovranno rendere conto del loro operato.

Devo necessariamente spendere due parole sulla questione sindaci.

La loro adesione serve per far capire ai politici regionali e nazionali le esigenze e le situazioni del territorio, visto che non sono in grado di comprenderle da soli ed hanno bisogno di essere guidati come i bambini.

Inoltre, proprio qui a Cassano (Sibari) abbiamo uno di quegli esempi classici di sindaci imputati, destituiti, e poi reintegrati e rieletti, perchè i procedimenti giudiziari a loro carico sono risultati tutti infondati.

Con motivazioni differenti e senza alcun legame con i fatti di Cassano Jonio un'altra bruttura giudiziaria è accaduta al collega Giuseppe Caterini ( Presidente del Collegio dei geometri di Cosenza) Di Laino Borgo, che in età anziana é stato gratificato dalla sua comunità che lo ha eletto sindaco ed è deceduto con un processo in corso e dopo dieci anni è uscita la sentenza con assoluzione completa.

Quindi, da questi fatti, chiunque può capire il terrore che hanno molti sindaci anche a fare una semplice delibera di incarico, per il fatto che una parte della magistratura e chi ricopre ruoli istituzionali di controllo, non è più in grado di capire ciò che è vero da ciò che è falso o di interpretare e mettere in pratica correttamente anche l'attuale se pur scadente legislazione.

Stamati Domenico Basile